Via via che le persone ripensano i propri stili di vita, si impongono nuove definizioni, anche per il lusso. Come i beni immateriali della famiglia, della salute, dello spazio e della sicurezza si riallineano, anche le priorità nel mercato del lusso cambiano e si rafforzano le nuove tendenze dell’abitare.
Il valore che i clienti attribuiscono alla casa e in generale al luogo in cui abitare si fa più importante che mai soprattutto in relazione alla salute e alla protezione dei propri cari e sulla possibilità di una prima o seconda casa spesso dotata di piscina, alte tecnologie, palestra o comfort di ogni genere.
Contemporaneamente, il ruolo dei professionisti del settore immobiliare, in particolare del property finder come consulente fidato al fianco dell’investitore e del cliente, è diventato particolarmente strategico.
Nel 2020, noi professionisti ci siamo trovati a svolgere un ruolo centrale in qualità di veri e propri consiglieri e guide nella vita dei nostri clienti, fornendo rassicurazioni e approfondimenti sul mercato e curandone la comunicazione, fondamentale nel momento in cui le proprietà restavano in una sorta di limbo.
Dal 2021 in poi ci troviamo a studiare tecnologie e pratiche per ripartire individuando quali sono i requisiti principali per chi investe e per chi acquista.
Tutto il settore legato all’Internet of Things e alle sue applicazioni nella domotica, dalla smart home alle possibilità di intreccio tra tecnologia e fitness domestico, offre possibilità sempre più evolute di un vero e proprio design del benessere.
Lo dimostra l’ascesa costante di dimore che dispongono di attrezzature esclusive controllabili con la voce, dalle bike connesse alle attrezzature che integrano lo shopping digitale fino alle aree per yoga/meditazione e aree termali in camera da letto.
La purificazione dell’acqua e i sistemi di illuminazione circadiani sono optional sempre più richiesti dall’acquirente di case di lusso; i protocolli di filtraggio dell’aria rappresentano una pratica sempre più richiesta per le aree comuni nei progetti residenziali.
Il lavoro di noi consulenti dedicati, come quelli di designer d’interni e architetti, risentirà profondamente dell’influenza del periodo appena trascorso.
Per molte persone poter trascorrere del tempo a contatto con la natura, un valido supporto per la salute e il benessere, ha ridisegnato le priorità del loro stile di vita.
Questa consapevolezza spinge a cercare proprietà in località lontane dai grandi centri, che possano offrire attività ricreative e sportive all’aperto, dalla vela agli sport acquatici praticabili sul lago, e in generale immobili immersi in grandi spazi verdi, con prati e viste da sogno, e paesaggi circostanti in grado di fornire il piacere di una passeggiata in mountain bike ed escursioni.
Se il bisogno di privacy e riservatezza si è sempre attestato ai primi posti tra le esigenze degli acquirenti di dimore di lusso, dal 2020 in poi ha guidato la domanda anche nel mercato delle seconde case, individuando in particolare località raggiungibili in modo autonomo con i propri mezzi.
Cresce e continuerà a crescere la richiesta di un miglioramento degli spazi abitativi, non soltanto in termini di spazio fisico e metratura, ma anche del vantaggio rappresentato da giardini e terrazzi, che anche in modo simbolico in tempi di lockdown hanno rappresentato una boccata d’aria.
Al bisogno di privacy si unisce quello di fondere vita, lavoro e famiglia in proprietà esclusive, ma collocate al centro di zone progettate con intelligenza, in grado di offrire ogni tipo di servizio.
Il particolare periodo che abbiamo attraversato ha reso indispensabili nuovi metodi lavorativi, snellimento delle pratiche e nuove modalità di conclusione delle trattative.
Allo stesso modo, anche le destinazioni degli investimenti immobiliari risponderanno sempre di più a logiche di flessibilità e riutilizzo.
Il 2020 è stato un anno di crisi e di perdite, ma anche un anno di grande reinvenzione e risposta alla crisi: con una progressiva normalizzazione del lavoro a distanza, si sono aperte nuove possibilità di trasferimento.
Nel settore del lusso gli acquirenti hanno iniziato a rivedere le proprie abitudini di spesa e a chiedersi quale spazio di vita e lavoro potesse soddisfare al meglio le proprie esigenze.
Tra gli acquirenti facoltosi gli ultimi studi individuano gli esploratori, coloro che si lasciano alle spalle le metropoli e vanno in cerca di gioielli nascosti e di località esclusive non troppo lontane dai servizi e da uno stile di vita sportivo e salutare.
Tendenzialmente sono imprenditori, dirigenti aziendali o comunque professionisti tra i 40 e i 50 anni di età, che possono lavorare da remoto e vogliono concedersi una vita più sana.
Un altro gruppo emerso è quello degli acquirenti – oltre i 50 anni di età e dotati di un patrimonio maggiore, spesso collezionisti e proprietari di barche – che si sono riversati nelle proprie destinazioni di vacanza preferite e hanno iniziato ad accarezzare l’idea di trasferirsi stabilmente in zone che garantiscono libertà, aria pulita e natura.
Molti stanno già trasformando quella che era solo l’idea di una seconda casa nel progetto di una residenza principale.
Gli studi effettuati dagli analisti per il settore proprietà di lusso prevede che la domanda di seconde case che rappresentano nello stesso tempo vie di fuga e residenze sempre più frequentate, potrebbe influenzare gli acquirenti almeno per i prossimi cinque anni.
Un’altra tendenza che probabilmente continuerà a rafforzarsi anche nei prossimi anni è la richiesta di immobili nuovi, pronti per il trasloco.
Infatti, la prospettiva di lunghe ristrutturazioni in periodo di Covid-19 ha scoraggiato molti dall’affrontare l’idea di acquistare una residenza pronta non nell’immediato. Questo potrebbe portare gli investitori a considerare sempre di più progetti residenziali e commerciali di ampio respiro, attenti a bioedilizia, sostenibilità dei materiali usati ed eleganza dell’immagine finale, pronti da mettere sul mercato con la piena disponibilità ad abitarvi.
La pandemia ha interrotto la tendenza degli anni passati ad acquistare case più piccole, tornando a dimensioni più ampie e spaziose.
Gli spazi esterni, ad esempio, sono balzati al primo posto nella classifica dei lussi che si concedono gli acquirenti con disponibilità: dai grandi cortili alle piscine all’aperto, dal patio al giardino, dalla terrazza coperta utilizzabile anche d’inverno a tutti gli spazi outdoor vivibili in ogni stagione.
Altra richiesta fondamentale è quella di uffici e sale di registrazione, spazi di home office in grado di assicurare tranquillità anche a famiglie con bambini. Una richiesta, questa, che probabilmente si assesterà in modo stabile nei prossimi anni.
Saune e bagni turchi, piccole SPA, stili di design leggermente più caldi, tradizionali e confortevoli – se non rustici, rispetto allo strapotere del moderno o contemporaneo – iniziano a essere particolarmente ambiti assieme ai panorami mozzafiato.
La situazione specifica sul panorama nazionale risente profondamente di tutte le tendenze finora elencate, in particolare del desiderio rinnovato di pace, quiete e di una vita più salutare.
Si conferma la richiesta di viste spettacolari e ampi spazi esterni. Le soluzioni vista lago sono le più ambite da acquirenti altospendenti, in particolare il Lago di Garda continua a crescere come destinazione non solo turistica ma anche residenziale.
Non manca una tendenza a un nuovo approccio nell’ospitalità: dalla riconversione di spazi prima pensati solo per la ristorazione ad aree di sport & wellness, fino al consolidarsi di fenomeni ibridi tra hospitality e residenza, come quello del condhotel.
Ne conseguono investimenti sul fronte di una formula che unisce i servizi di una ricettività esclusiva alla sicurezza di una proprietà.
Tra le tendenze globali finora elencate, nel bel paese e in particolare sulle rive del Garda assistiamo al rafforzamento del trend che vede la richiesta, da parte degli acquirenti con alte capacità di spesa, di poter praticare sport nautici e trekking nel territorio e nelle vicinanze della propria dimora, alzando significativamente il budget per soluzioni vicino a territori ariosi e ricchi di offerta, come il nostro lago di Garda.
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Bibliografia: alcuni dati si rifanno al Report 2021 – Global Luxury Market Insight, di Coldwell Banker.
