Quanto vorrei che i miei amici fossero per un attimo accanto a me e potessero godere della vista che mi sta dinnanzi!
Stasera avrei potuto raggiungere Verona ma mi sarei lasciato sfuggire
una meraviglia della natura, uno spettacolo incantevole, il lago di Garda:
non ho voluto perderlo, e sono stato magnificamente ricompensato di tale diversione.
Siamo nel 1787 e a scrivere nel suo diario di viaggio, passando per Torbole e Malcesine, è Johann Wolfgang von Goethe: uno degli illustri visitatori che negli anni si sono lasciati stregare dalla bellezza del Lago di Garda e dalle sue affascinanti promesse, sempre mantenute, da Virgilio a Catullo, che definì la zona di Sirmione “gioiello delle penisole e delle isole”, da Rainer Maria Rilke a James Joyce, da Giosuè Carducci a Franz Kafka, da David Herbert Lawrence a Gabriele D’Annunzio, che scelse Gardone Riviera come sua residenza.
Un gioiello che risente delle tradizioni eno-gastronomiche e culturali delle tre regioni, Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige, che si specchiano nelle sue acque blu.
Il clima peculiare sub-mediterraneo, particolarmente mite tutto l’anno, che fa della zona una vera e propria “oasi xerotermica prealpina”, la vegetazione ricchissima fatta di ulivi, palme, cipressi, limoni, aranci e oleandri, la presenza di cascate, falesie, aree naturali protette, borghi medievali e scorci che lasciano a bocca aperta – la possibilità di esplorarli con escursioni e passeggiate incantevoli attraversando boschi, canneti e isole, di praticare sport di vela – oltre a un cuore generoso intriso di storia e di testimonianze del passato, rendono il Lago di Garda una delle mete più ambite non solo per il turismo ma anche per l’acquisto di immobili di pregio. Nella zona, circa l’80% dei compratori è straniero, e disposto a spendere cifre considerevoli per aggiudicarsi un pezzetto di storia italiana.
Il relax sul Lago di Garda è uno stile di vita e ne ha fatto una delle mete più desiderate, anche grazie alla presenza di personaggi celebri che ne fanno il teatro delle loro vacanze, e una delle località più interessate da forti investimenti nel settore Luxury Real Estate: ville esclusive e casali dai quali si può posare lo sguardo sulle acque del Lago.
Se il Lago fa la parte del leone, i paesaggi che lo circondano sono tutti da attraversare e da vivere: recentemente è uscito per Terre di Mezzo Editore Il Grande giro del Garda di Giorgio Barchiesi, guida che aiuta a scoprire a piedi dodici tappe suggestive,Peschiera del Garda, Garda, Castelletto di Brenzone, Navene, Riva del Garda, Limone sul Garda, Campione, Gargnano, Gardone, Manerba, Desenzano, Sirmione: dalle sponde miti del lungolago fino alle pendici della dorsale del Baldo; dai profumi di una vegetazione mediterranea, ai sentieri di montagna che si aprono su panorami mozzafiato, per gustare fino in fondo il cammino in tutte le sue declinazioni.
Vivere il Lago di Garda significa poter sperimentare alcuni dei percorsi più suggestivi in Italia e in Europa, a piedi o in mountain bike: come il sentiero della Ponale tra Riva del Garda e la valle di Ledro, che permette di godere di panorami imperdibili, il cammino del Tignale (dove ci si imbatte anche nello splendido Santuario di Montecastello), il passaggio sul Ponte Tibetano di Torri del Benaco, dal quale si può ammirare Malcesine, Riva del Garda, Torbole, Monte Brione e il Monte Stivo, o il sentiero che conduce da Porto-Pieve a Tremosine, il sentiero delle cascate Tignale o il sentiero Busatte-Tempesta.
Non mancano cascate e falesie – tra le più famose quella del Varone – e le riserve naturali protette che consentono di vivere a stretto contatto con una natura ancora incontaminata, dove la biodiversità degli ambienti terrestri e acquatici viene custodita: dal Parco dell’Alto Garda Bresciano alla Riserva Naturale della Rocca, del Sasso e Parco Lacuale di Manerba del Garda, dall’incredibile paesaggio lunare del biotopo Marocche di Dro al biotopo Monte Brione.
Uno dei luoghi più affascinanti della sponda Bresciana è l’Isola del Garda, a un passo da San Felice del Benaco: per secoli espressione di misticismo e spiritualità, oggi conserva un’atmosfera idilliaca e misteriosa, immersa com’è in una vegetazione intatta di piante e fiori profumati.
Punta San Vigilio e la Baia delle Sirene sono per gli amanti del relax in spiaggia, mentre per gli amanti degli sport acquatici, windsurf, kitesurf, vela, Campione del Garda negli anni è diventato un vero e proprio paradiso attrezzato, con scuole e circoli velici che propongono corsi ad ogni livello. Non mancano le attività per i meno atletici o i più pigri – i centri termali dedicati al benessere – a Sirmione, dove non si può non visitare il Castello Scaligero, e dove abbiamo curato il progettoLugana Apartments) o alle terme di Caldiero, Comano, Bardolino – e le gioie del palato e della degustazione di vini (appunto il Bardolino, ma anche il Valpolicella e il Lugana).
Impossibile menzionare tutti i borghi pittoreschi del Lago di Garda: citiamo solo il Borgo di Pieve di Tremosine e il piccolo gioiello medievale Borghetto sul Mincio.
Il Lago di Garda è il tuo nuovo angolo di paradiso?
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